Imola, 19 settembre 2025 – L’associazione politica Drin Drin, fondata da Michele Boldrin e Alberto Forchielli che diventerà partito in ottobre, vuole che il Governo italiano abbandoni la posizione attendista di fronte al dramma umanitario di Gaza. La proposta programmatica del Drin Drin chiede all’Italia di assumere un ruolo attivo in ambito Europeo e di promuovere quattro obiettivi chiari per la risoluzione della questione politica e umanitaria palestinese.
Secondo il Drin Drin, l’Italia deve:
La versione completa della proposta è stata redatta dal gruppo Esteri del Drin Drin. I delegati eletti tra gli oltre 14mila iscritti per votare gli organi istituzionali al congresso stanno redigendo il programma del partito sulla piattaforma online GitHub, divisi per gruppi tematici. La proposta per Gaza è una delle tesi congressuali che costituiranno il programma del nuovo partito.
“Siamo molto fieri di vedere tradotto in proposte concrete il lavoro fatto per mesi dietro le quinte dai nostri associati”, hanno dichiarato i fondatori Alberto Forchielli e Michele Boldrin. “Abbiamo fatto della concretezza la nostra bandiera e siamo pronti a dichiarare le nostre priorità, a partire dalla politica estera, di fronte a un dramma nei confronti del quale la politica non può permettersi di restare inerte.”
Drin Drin è un’associazione politica con l’obiettivo di costruire un partito che ponga al centro della sua strategia la crescita economica e la modernizzazione dell’Italia, guardando al futuro delle nuove generazioni. Drin Drin diventerà ufficialmente un partito italiano, con un nuovo nome, al congresso dell’11 e 12 ottobre di Abano Terme.